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Giornata internazionale della donna 2021

8 marzo 2021



L’Ordine Interprovinciale della professione di Ostetrica delle province di Novara, Verbano-Cusio-Ossola, Biella e Vercelli nella Giornata Internazionale della Donna ricorda il grande valore di questa ricorrenza che celebra le lotte e le conquiste delle donne per vedere riconosciuti i loro diritti in ambito sociale, politico ed economico. Pensiamo sia importante riflettere sul significato di questa giornata: oggi il diritto all’istruzione, al lavoro, al voto, al divorzio e all’aborto sono diritti conquistati in molti paesi ma è necessario evitare l’errore di darli per scontati. È importante ricordare, non dimenticare, che sono il frutto di dure lotte e rivendicazioni. È importante ricordare che esistono ancora molti paesi nei quali questi diritti non sono riconosciuti. È importante ricordare che anche dove questi diritti sono formalmente riconosciuti esistono ancora molte forme di discriminazione che si manifestano con modalità diverse in forme più o meno evidenti.
Non potendolo fare in altro modo, visto il momento che stiamo vivendo a causa della pandemia, come Ordine vogliamo ricordare il senso di questa giornata perché ci riconosciamo nei valori e nei principi che hanno guidato le donne nella rivendicazione dei loro diritti. Crediamo che quei principi e quei valori debbano essere affermati tutti i giorni perché è un cammino ancora in corso, perché molte donne ancora non possono usufruire di queste conquiste, perché è necessario vigilare con attenzione per non perdere ciò che è stato ottenuto.

La professione dell’Ostetrica è da sempre vicina alle donne: le assiste e accompagna in tutte le fasi del loro ciclo vitale e proprio per questa vicinanza quotidiana, può e deve essere di supporto alle donne nella tutela dei loro diritti. La vicinanza si esprime con la presenza competente e professionale all'interno dei consultori, negli ospedali o in libera professione. L’Ostetrica educa e sostiene le donne e le ragazze a vivere meglio la loro sessualità attraverso interventi nelle scuole o incontri individuali, offre consulenze sulla contraccezione per una procreazione scelta e responsabile, perché una gravidanza cercata consapevolmente è diversa da una gravidanza non pianificata e questa differenza ha un peso sia di tipo personale, sia di tipo sociale. L’Ostetrica accompagna le donne che scelgono di interrompere una gravidanza aprendo momenti di ascolto e confronto su una scelta importante per la loro vita, facilitando l’accesso ai servizi ed accompagnandole nel percorso da intraprendere. L’Ostetrica assiste le donne nel loro percorso di maternità aiutandole ad acquisire consapevolezza sui cambiamenti che stanno vivendo, aiutandole a sviluppare le conoscenze sui processi fisiologici, su ciò che è normale e ciò che non lo è, su ciò che può essere importante fare per mantenere il processo della nascita fisiologico, su ciò che le coppie possono fare perché l’esperienza della nascita di un figlio (che oggi spesso è un’esperienza unica), possa essere la più positiva possibile. L’Ostetrica promuove le competenze genitoriali e può essere figura di riferimento e di aiuto nelle situazioni di difficoltà, di fatica nel corso di tutto il percorso della maternità: dalla pianificazione della gravidanza, all’assistenza alla gestazione, al parto, all’allattamento, dall’accudimento del bambino, ai nuovi equilibri di coppia e familiari che la nascita di un figlio/a comporta, con particolare attenzione al benessere emotivo delle madri e delle loro famiglie, soprattutto quando il percorso si interrompe bruscamente in seguito ad una perdita perinatale. Ancora l’Ostetrica può aiutare la donna nei percorsi di procreazione medicalmente assistita, nella prevenzione dei tumori e nei delicati cambiamenti della menopausa piuttosto che dopo interventi chirurgici che riguardano la sfera genitale. In equipe con altri servizi l’Ostetrica svolge un delicato ruolo anche nell’accoglienza di donne che abbiano subito violenza di genere (fisica, psicologica o sessuale): in questi casi, oltre all’accoglienza, l’Ostetrica collabora ad attivare la rete di servizi per mettere in sicurezza le donne e i loro figli.
In tutti questi ambiti ogni giorno con il proprio agire professionale l’Ostetrica, oltre a garantire la dovuta assistenza sanitaria, può fare la differenza nella tutela dei diritti delle donne: può accogliere e mediare i bisogni delle donne all’interno delle famiglie e delle istituzioni, può aiutarle a comprendere e intraprendere percorsi che sentono essere i più giusti per loro e per le loro famiglie, può favorire la consapevolezza e il loro senso di competenza innescando un processo virtuoso che accresce la salute. La sessualità, la maternità, la menopausa sono fasi della vita che non possono essere affrontate e gestite tenendo in considerazione la sola dimensione sanitaria, toccano in modo profondo altre dimensioni come quella sociale, culturale, antropologica che condizionano fortemente il vissuto delle donne. L’Ostetrica offrendo un’assistenza che non riguarda solo la sfera biologica ma la persona nella sua globalità può fare la differenza nella qualità dell’esperienza stessa e nel vissuto delle donne.

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